"La complessità della cultura di Cristoforo Colombo, e la grandiosità, nel progetto e negli esiti, dell'Impresa, chiamano in causa competenze diverse e, non di rado, anche distanti fra loro. In questo breve saggio ci si è adoperati a coniugarne due aspetti fondanti: la visione cosmografica, con le sue fonti e i suoi tramiti, e il sapere nautico, temprato nell'esperienza del marinaio."
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàLibertà: "infatti la libertà, in latino libertas, ha la stessa radice di libet, anticamente lubet e nell'antica lingua indoeuropea lubh, che voleva dire 'desiderare' anche in senso amoroso [...] Ha stessa origine il nome del dio Liber, antico dio italico dei frutti, figlio di Cerere, che venne identificato con Bacco ovvero Dioniso, Dio del vino e dell'ebbrezza, in onore del quale venivano celebrati culti licenziosi, amorosi, sfrenati, nel corso dei quali ogni regola veniva abolita, dato che i partecipanti a tali sacri, ma anche licenziosi convegni, ritenevano di poter rievocare in se stessi il modo d'essere dell'era dell'oro."
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàLe "note di studio", che qui vengono presentate nella loro ricchezza e intensità, ci conducono passo passo entro lo spazio segreto in cui opera in completa solitudine colui che ha saputo sacrificare tutto di sé in nome della verità dell'esistenza sua e di quella di coloro che, con lui, sanno porsi in ascolto della voce sommessa delle piccole cose.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàIl viaggio ultramondano di Dante inizia la notte del giovedì 7 aprile del 1300, Giovedì Santo, notte di plenilunio, e termina, per la sua parte "terrestre", intorno al mezzogiorno del mercoledì 13 quando, dal Paradiso Terrestre, il Poeta redento sale ai Cieli del Paradiso. Di qui in avanti gli indizi cronografici si diradano, il tempo pare quasi rarefarsi. Il cammino di salvazione nei primi due Regni è così durato non più di sette giorni, al cui centro sta, con potente simbolismo, la Domenica di Pasqua: giorno di risurrezione per Cristo, morto in croce il primo Venerdì Santo nella storia del tempo, e di ritorno alla vita dall'"aura morta" per Dante che, come il Salvatore, "rinasce" il terzo giorno dal suo ingresso negli Inferi.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàLe due storie di mare che questo libro racconta sono, da molti punti di vista, diversissime. La prima è il viaggio "folle" di Ulisse, oltre le colonne d'Ercole e fino ad avvistare, in mezzo a un mare australe a un tempo reale e alieno, la montagna eccelsa del Purgatorio: e si conclude con un naufragio. Ma, alle spalle di questo Ulisse, raccontato da Dante in uno degli episodi più celebri della Commedia, sta una lunga storia di conoscenze astronomiche e geografiche, che Dante eredita e che, per diverse vie, giungono fino ai grandi navigatori del XV e del XVI secolo, proprio a partire da Colombo. L'epopea del salvamento della "Spedizione Imperiale Antartica" di E.H. Shackleton è invece il racconto di una vicenda straordinaria felicemente conclusasi. Anche qui al racconto degli eventi si accompagna un'attenta considerazione degli aspetti tecnici che, dando sostegno a tenacia e coraggio indomiti, hanno consentito il compimento di un'impresa ai limiti della credibilità, e che ha conferita a un obbiettivo insuccesso tutta la sua meritata gloria.
TITOLO IN CATALOGO Verifica disponibilitàFra il 24 aprile e il 10 maggio del 1916 sei uomini, Shackleton, Worsley, McNeish, McCarthy, Crean e Vincent affrontarono su di una scialuppa di salvataggio, ribattezzata "James Caird", di meno di sette metri di lunghezza, una traversata di circa 700 miglia nel pieno della latitudine australe spazzata dai "Cinquanta Urlanti", in uno dei mari più tempestosi del globo. In questo libro si è tentato di ripercorrerne la straordinaria impresa, privilegiandone però rispetto al racconto, oramai largamente vulgato, la riflessione sulle tecniche nautiche, che hanno resa possibile una rotta a prima vista "impossibile".
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